Nazionale

Nel 2008 sono stato tra i fondatori di RENA, un’associazione di giovani cittadini indipendenti intenzionati a fare dell’Italia un Paese più aperto, responsabile, trasparente ed equilibrato. Con RENA abbiamo portato avanti progetti legati alla formazione, alla cultura dell’innovazione, allo sviluppo territoriale. Di RENA sono stato il primo presidente, fino all’inizio del 2012, ed è stata per me una palestra straordinaria. L’ho sempre considerata un allevamento di cavalli di Troia. Dal 2012 si è data l’ambizione di diventare il movimento che aggrega le comunità del cambiamento. Non escludo, adesso, che presto dovrà dare una mano a rifondare quell’Europa senza frontiere con cui siamo cresciuti finora, e che è oggi così seriamente rimessa in discussione.