Cosa ci fanno 5 deputate/i di gruppi parlamentari diversi in giro a Milano? Visitano alcuni grandi stampatori in crisi, poi passano due ore ad ascoltare come si potrebbe migliorare la loro proposta sul congedo di paternità di 3 mesi obbligatori, si confrontano nel corso di una assemblea pubblica coi milanesi interessati a capire cosa abbiano in testa e perché lo stiano facendo, infine la mattina dopo, davanti ad una scuola, incontrano i genitori che hanno appena lasciato i loro bimbi per continuare a confrontarsi su ciò che servirebbe fare.
Noi siamo questa volontà di ascolto.
Siamo questa energia.
Questo inizio di storia qua.
E sentiamo che da domattina, qualsiasi cosa succederà oggi in Emilia-Romagna e Calabria, ne avremo ancora più bisogno.
Unire, invece di dividere.
Uscire dagli schemi, smettere di reiterare gli stessi errori.
Avere più coraggio, non meno.