Sono convinto che la maniera in cui assumiamo giovani nelle pubbliche amministrazioni; in cui poi, una volta entrati, questi giovani non li 'normalizziamo' trasformandoli solo nell'ultima generazione di funzionari pubblici demotivati, chiusi nel loro compartimento stagno e alle prese solamente con deroghe, difese d'ufficio davanti ai Tar o click day in cui tutto si impalla, ma invece li accompagniamo perché possano mettere a disposizione delle amministrazioni dove finiscono – dai ministeri ai comuni – le loro energie, abilità e il loro sguardo fresco sul mondo; la maniera in cui formiamo chi nella PA già ci lavora, con una formazione non intesa come poco (e spesso mal fatto) aggiornamento professionale, pure necessario, ma come strumento per re-ingaggiare con motivazione, conoscenze e strumentazioni nuove i funzionari e dirigenti pubblici di tutta Italia; la maniera in cui organizziamo il lavoro degli uffici pubblici per missioni, per sfide, per transizioni da accompagnare, e di conseguenza per filiere che non siano solo catene di passaggi amministrativi; e da ultimo la maniera in cui aiutiamo la PA a diventare porosa, capace di animare partecipazione civica vera, che non sia solo momento formale di ascolto ma ingaggio genuino e reale che porta nel cuore delle decisioni pubbliche le riflessioni, le cautele, il coraggio della migliore società civile; ecco, sono convinto che questa rigenerazione della PA debba essere la grande priorità della politica.
Prima di fare politica e candidarmi al Parlamento italiano, per tanti anni ho lavorato nelle istituzioni di Bruxelles e in più ministeri italiani: ho visto e toccato con mano i meccanismi dentro le burocrazie italiane, le incrostazioni, i compartimenti stagni, la fragilità della nostra macchina pubblica. So che da lì e solo da lì possiamo ripartire. E che a tutti i livelli, politici e amministrativi, le cose nuove non si fanno con le persone di sempre.
Per questo, sul concorso Brunetta per 2800 posti al Sud, sugli altri concorsi pubblici in giro per l'Italia e sui prossimi concorsi da bandire, mi interessa confrontarmi con i giovani – e i diversamente giovani – di tutto il Paese e capire che interventi posso proporre e che campagne sostenere, in Parlamento con Facciamo ECO, e sostenendo il lavoro che in questi mesi abbiamo fatto come Movimenta insieme a FPA - FORUM PA e Forum Disuguaglianze Diversità!
Se interessa anche a te, ti chiedo di riempire questo breve questionario, così da entrare in contatto con me e organizzare al più presto un primo momento di confronto tra noi!
Qui il link al questionario: https://bit.ly/2POWP27
Qui l'editoriale che su questo tema ho pubblicato poco fa su Domani: https://bit.ly/3uIpO6J
SCRIVETEMI, NE PARLIAMO E VALUTIAMO INSIEME COSA FARE!