Non sarebbero ore buone per parlare di temi. Tutto il dibattito continua infatti a ruotare attorno a nomi e cognomi di senatori indecisi, a cosa farà Giuseppe Conte, a cosa non farà Matteo Renzi, a cosa potrebbero fare il Pd o il M5S. Eppure, proprio in questo momento è ancora più importante mantenere l'attenzione sulle battaglie politiche chiave per il futuro del Paese e far sì che il prosieguo della legislatura non sia ancorato solo alla condivisibile volontà di non consegnare Governo e Quirinale alle destre, ma anche ai contenuti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Next Generation EU) e in generale ad una agenda di riforme ambiziosa.
In questo contesto nei prossimi giorni torneremo a parlare di rinnovamento della PA, ristrutturazione della scuola, congedo di paternità obbligatorio lungo e tanto altro.
Ma intanto: l'università. Riprende il lavoro per abolire il divieto di contemporanea iscrizione a due corse di laurea. Interessa tantissime studentesse e studenti. Ne ho scritto su Domani, dove trovate "a che punto siamo" e perché, se ci sono miglioramenti alla proposta di legge base adottata al momento in Commissione Cultura alla Camera, è questo il momento di suggerirli!
Qui trovate l'editoriale.
Qui trovate il testo base della proposta di legge.
Per qualsiasi cosa potete sempre mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.