A 7 anni e mezzo dalla sua fondazione, abbiamo deciso di porre fine alla bella avventura di Movimenta.
Ogni capitolo ha la propria stagione e riteniamo che quando un progetto fatica a rinnovarsi, riuscire a condurre una riflessione tra i propri associati e chiudere ufficialmente un ciclo di attività politica sia altrettanto importante.
Cogliamo questa occasione per ringraziare di cuore tutte e tutti coloro che hanno dato vita con noi a questo laboratorio che ha portato cittadine e cittadini, nella maggior parte dei casi alla loro prima esperienza di politica attiva, a raggiungere dei risultati importanti, a partire dall’elezione di un Parlamentare con cui portare avanti istanze condivise, a proposte che oggi sono oggi leggi dello stato, a una progettualità trasversale al mondo progressista con altri membri delle istituzioni, la co-creazione di una scuola di politica per giovani donne (Prime Minister) che oggi continua il suo percorso e, soprattutto, tante opportunità di imparare a fare, sbagliare, riuscire, fallire. Sempre con la maturità dell’analisi, della trasparenza e dell’assunzione di responsabilità.
Grazie anche a tutte e tutti coloro che ci hanno seguiti negli anni, con sostegno e critiche. L’ambizione di ogni progetto politico è stimolare dibattito. Abbiamo fiducia di essere almeno in parte riusciti a farlo, con un metodo diverso dalle logiche polarizzanti e incapaci di ascolto e contaminazione, che molto spesso allontanano dalla politica e dal dibattito pubblico. Un metodo, il nostro, che è stato spesso respinto dalla “politica classica”.
Molto spesso non si pone cura nel riconoscere il momento di chiudere un ciclo e non si sa dare una dignità alla fine di qualcosa alla quale siamo molto legati. Abbiamo deciso di farlo con lo stesso metodo con il quale abbiamo sempre lavorato.
Nei prossimi mesi finalizzeremo un semplice progetto editoriale per archiviare pubblicamente i nostri contenuti politici di proposta e per raccontare la nostra storia che, per quanto breve e limitata a una comunità relativamente ristretta, pensiamo valga la pena di mettere a disposizione di chi – come noi – un giorno vorrà provare a fare politica partendo dal proprio senso di cittadinanza.
Auguriamo all’Italia, all’Europa e a tutte le cittadine e i cittadini del mondo di trovare una ragione per mettersi in gioco a favore dei valori di solidarietà, equità e consapevolezza. Affinché ciascuna e ciascuno faccia la propria parte, con metodo e integrità. Perché è come stiamo insieme che fa e sempre farà la differenza!