Abbiamo approvato oggi alla Camera un Ordine del giorno alla Legge di Bilancio per chiedere un sistema più trasparente ed efficace di raccolta e gestione dei dati Covid-19.
Una battaglia importantissima, nata su spinta di DatiBeneComune, la campagna per la trasparenza sui dati che ha coinvolto 160 associazioni e media, e raccolto oltre 40mila firme.
Sulla questione dei dati non abbiamo ancora ottenuto l'impegno e l'attenzione che pensiamo servirebbe. Ma abbiamo fatto comunque un passo avanti: oltre cinquanta deputate e deputati di più gruppi politici di maggioranza e opposizione – compresi tanti dei due Intergruppi parlamentari su Intelligenza Artificiale e Innovazione, così come quattro presidenti di Commissione – hanno sottoscritto lo sforzo che abbiamo fatto col collega Roberto Rossini e tanti altri.
Sarà fondamentale ritrovarsi nel dopo-pandemia con la piena consapevolezza che i dati sono un bene comune preziosissimo.
Spingiamo tutti nei mesi a venire – dentro e fuori il Parlamento – verso una maggiore «cultura dei dati», senza cui non possiamo sperare in decisioni più avvedute di chi governa e in definitiva in una democrazia matura.