Il fatto non costituisce reato. Con queste parole Marco Cappato e Mina Welby sono stati assolti dall'accusa di aver aiutato il suicidio di Davide Trentini, malato di sclerosi multipla. È un importante passo avanti verso il riconoscimento della libertà di autodeterminazione e del rispetto della dignità dei malati. Ancora una volta servono i giudici, perché chi fa le leggi non le fa, neppure quando è la Corte Costituzionale a chiedere al Parlamento di intervenire, come è successo dopo il caso DJ Fabo. Ed ecco che allora, dove il legislatore non arriva, arriva l'impegno dei cittadini, la disobbedienza civile. Succede che il progresso civile si fa nelle corti, che il Parlamento smette di anticipare i grandi cambiamenti e le grandi evoluzioni di una società che cambia e per molti aspetti matura. Non possiamo più continuare ad ignorare il tema del fine vita. Non possiamo più continuare a nasconderci. Basta fare i latitanti.