«Ci appassiona poco andare a ricostruire il passato, le decisioni giuste e quelle sbagliate del ministero, il modo in cui alcune scuole le hanno recepite meglio di altre, i territori in cui le istituzioni locali hanno collaborato con gli uffici scolastici e gli altri in cui questo non è avvenuto. Ci sta più a cuore capire a che punto siamo oggi per sapere dove intervenire domani, con l'obiettivo di unire tutta la scuola e le famiglie attorno ad un grande "Recovery Plan educativo" che si concentri sul lavoro da fare nei mesi a venire».
Con Paolo Mazzoli e Valentina Chindamo abbiamo scritto per Domani questo pezzo sulla scuola. Perché i prossimi mesi saranno cruciali e non possiamo sbagliare.