L’esperienza più interessante che hai fatto negli ultimi anni?
Dal lato professionale, l’esperienza da imprenditore con Banzai è stata per me molto significativa: ciò che è partito in un piccolo cortile di Milano è ora quotato e dà lavoro a quasi 500 persone. E proprio da questo ho preso spunto per l’attività di investitore che da qualche anno sto facendo, sperando di poter sostenere non una ma molte altre storie di successo per chi ci sta lavorando ogni giorno – imprenditori e loro collaboratori. Dal punto di vista personale, invece, direi che il giro del mondo fatto con zaino in spalla, durato un anno e programmato giorno dopo giorno, è stato senza dubbio l’esperienza che mi ha dato la più forte sensazione di libertà mai provata in vita mia: svegliarsi la mattina e decidere di passare dalla Bolivia all’Argentina con mezzi di fortuna è stata una bella discontinuità rispetto alla vita super-organizzata a cui ero abituato! E al di là di questo, è stata un’esperienza che anche umanamente mi ha dato moltissimo. Mi ha aiutato a capire che prima dell’imprenditore, dell’innovatore, di chi viene a proporti una idea o un business, devi capire velocemente qual è l’umanità della persona che hai davanti.
Una lezione che hai imparato e che racconteresti ad una platea di studenti?
Le cose semplici o troppo facili valgono poco e di solito non durano a lungo: le belle idee senza tanto lavoro, impegno e visione di medio termine non vanno lontano. Il gusto che invece lasciano i progetti più ambiziosi e faticosi è qualcosa che resta per tutta la vita. Ciclisticamente parlando, è nelle grandi salite che ci sono le pedalate memorabili e quelle da cui si impara il senso della fatica, a conoscere se stessi e i nostri compagni di scalata.
Una cosa che non hai ancora fatto ma che prima o poi farai?
Il giro del mondo... ma questa volta in bici! O forse anche solo il coast to coast negli Stati Uniti. I lunghi tragitti pedalando sono oggi la situazione – in cui sforzo fisico, colpo d’occhio, senso del viaggio e pensiero libero – non solo mi appagano nel mio tempo libero, ma mi danno anche gli spunti per riflettere in modo decontestualizzato ai tanti stimoli che ricevo ogni giorno dalla mia vita professionale.
Una persona che conosci bene e con una storia assolutamente da non perdere?
Andrea Gaudenzi e la finale del Torneo di Montecarlo! Andrea, oltre che un amico, è stato uno dei nostri tennisti più forti e grazie a lui ho potuto conoscere molte storie e retroscena su un mondo che mi appassiona e da cui ho tratto molti spunti anche per il mio lavoro (anche se continuo a giocare malissimo a tennis!).
25 giugno 2016